venerdì 16 settembre 2011

I lavori in corso del mio cervello


.. avete mai visto il film "So Fucking What"? Quel genere di film in cui ti imbatti durante lo zapping notturno e decidi di vedere nonostante ti sia persa 3/4 della trama? Ecco. Una frase in particolare mi ha colpito e mi ha trafitto, suonava più o meno così "E' come se tutti volessero un pezzettino di me, il problema è che io ho esaurito tutti i pezzettini". Queste poche parole sono state in grado di descrivere la sensazione che sento addosso da circa un anno. I miei pezzettini... perché si sono esauriti? Ne ho distribuiti troppi e indiscriminatamente? Faccio forse parte di quella specie che non è capace di dire di "no"? Perchè non sono capace di dire di "no"? 1000 volte mi sono posta questa ultima domanda. E le risposte che mi sovvengono sono varie e imprecise, nella mente si raggrumano e cambiano forma fino a tramutarsi in altre domande. Forse per compiacere gli altri? Per far sì che gli altri abbiano una bella immagine di me? Sono in cerca di approvazione? Manco di autostima? Alla parola "autostima", termine di difficile definizione, quantificazione e misurazione, specie quando si tenta un'autovalutazione, il sentiero del mio pensiero si interrompe bruscamente e dal nulla si palesa un grande cartello portante la scritta "strada interrotta per lavori in corso". Questo blog fa parte dei miei "lavori in corso", le mie "gestazioni mentali". Leggermi e scrivermi dall'esterno, forse mi aiuterà a capirmi, a togliere il cartello e ad andare avanti veloce e decisa.


"I suoi pensieri corrono avanti, bruciano interi isolati, saltano incroci, trapassano edifici, accorciano viali, lo trascinano dalla periferia al centro della città molto prima che ci arrivi davvero." (Lei e lui, Andrea De Carlo)