sabato 11 febbraio 2012

Pulizie a zona o a tema?

Il sabato per me è il giorno delle Pulizie con la P maiuscola. Dal lunedì la mia piccola casa inizia un lento ma costante deterioramento che raggiunge il suo apice il venerdì e ne sono consapevole quando, dopo il lavoro, apro la porta di casa e il primo pensiero è quella di richiuderla ed emigrare altrove. Durante la settimana non riesco a combinare molto, un po' per mancanza di tempo, un po' per mancanza di voglia. Quindi il sabato, armata di stracci, scopa, spazzolone, scopa elettrica, inizia la lotta. La casa piccola ha lo svantaggio di essere piccola (!) quindi mobili, oggetti e quant'altro sono stipati e disseminati ovunque. La prima strategia di battaglia è dunque spostare e mettere in ordine. Conclusa questa operazione, sarei già stanca, ma non demordo. A questo punto nasce il dilemma: pulizie a zona o a tema? Chiamo "pulizia a zona" la pulizia che riguarda una stanza alla volta cioè fare la polvere, passare i ripiani e i pavimenti in camera da letto poi ripetere tutta l'operazione in bagno e poi in cucina. Chiamo "pulizia a tema" la pulizia che riguarda fare la polvere in tutta la casa, scopare e lavare tutti i pavimenti. Entrambe le pulizie hanno vantaggi e svantaggi: la pulizia a zona ha il vantaggio di vedere pulito e in ordine il locale intero, posso chiudere il micio fuori dalla porta e lavorare indisturbata (sì, perché io e lui, il sabato, siamo una squadra coordinatissimI: io pulisco e lui sporca dove ho pulito in tempo reale). La pulizia a tema ha il grande vantaggio di essere più veloce ma lo svantaggio che, in caso di interruzione, rimanga tutto a metà. Oggi ha vinto la pulizia a tema, ho litigato un po' con il micio ma se ne farà una ragione. La ragione di questo post inutile invece è che volevo scrivere qualcosa ma non mi veniva in mente nient'altro. E poi mi diverte pensare di avere delle strategie di pulizia e di aver dato loro un nome. Ad ognuno le sue patologie. :-)